In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come scegliere un robot aspirapolvere e vediamo quali sono i migliori modelli disponibili sul mercato in questo momento.
Quando si tratta di fare le pulizie domestiche, tutte le famiglie cercano qualcosa di moderno e all’avanguardia che possa semplificare il lavoro. Da questo punto di vista, esistono pochi dispositivi in grado di competere con un robot aspirapolvere. Certo, ha un costo importante, ma rappresenta un vero e proprio investimento, destinato a dare i suoi frutti immediatamente. In vendita si trovano molti modelli diversi, quindi occorre capire quali sono le caratteristiche principali da valutare.
Cosa Sono i Robot Aspirapolvere
Si parla infatti di un vero e proprio robot, dunque di un dispositivo con guida autonoma, capace di fare tutto da solo.
Tu non dovrai fare altro che sistemarlo sul pavimento, accenderlo, e poi al resto ci penserà lui.
In vendita puoi trovarne di diversi, da quelli tondi fino ad arrivare a quelli quadrati, ma la sostanza e il funzionamento non cambiano. Vengono tutti alimentati da una batteria, e alla base hanno una serie di spazzole rotanti, che riescono a raccogliere sporco e detriti in maniera molto efficiente.
In pratica, la spazzola alza lo sporco da terra, e la funzione di aspirazione cattura la polvere spingendola nel serbatoio apposito.
A questo punto è importante fare una prima precisazione, riguardante le varie tipologie di robot aspirapolvere che puoi trovare sul mercato.
I più economici richiedono un minimo di intervento umano, per esempio per la sistemazione sulla base di ricarica e per lo svuotamento del contenitore della polvere.
I modelli professionali, invece, provvedono allo scarico autonomamente e tornano da soli alla base quando la batteria deve essere ricarica.
Ultimo aggiornamento 2025-01-28 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Come Scegliere un Robot Aspirapolvere
Vediamo quali sono gli aspetti più importanti da considerare per scegliere il migliore robot aspirapolvere per le proprie esigenze.
Tecnologia
Il robot aspirapolvere si muove tramite un computer che mappa il percorso e che consente all’elettrodomestico di svolgere i propri compiti.
La mappatura avviene però in modo diverso a seconda dei modelli, e le tecnologie usate oggi sono sostanzialmente tre
-A contatto
Si tratta della tecnologia che viene utilizzata nei robot aspirapolvere economici, ma non devi comunque sottovalutare la sua efficacia. In pratica, il dispositivo si muove sul pavimento fino a quando non va a scontrarsi con un ostacolo, come un muro o la gamba di un tavolo. A quel punto, torna indietro e riprende il suo lavoro seguendo un’altra direzione.
I movimenti del robot sono quasi sempre casuali, perché non possiede un vero e proprio sistema di mappatura o navigazione. Significa che inevitabilmente lascerà delle zone del pavimento non pulite, a meno di non avere un sistema di movimento a fasce parallele.
-A ultrasuoni o infrarossi
Alcuni modelli di fascia medio alta montano una serie di sensori che funzionano emettendo infrarossi e ultrasuoni. In questo gli aspirapolvere robot riescono ad intercettare gli ostacoli prima di colpirli, modificando la loro direzione in tempo. Inoltre, questi sensori permettono una reale mappatura del locale, di conseguenza danno al robot la possibilità di creare una mappa virtuale della stanza, così da potersi orientare. Se scegli un modello di questo tipo, ti porterai a casa un robot aspirapolvere che difficilmente lascia delle zone non pulite.
-A riconoscimento ottico
Questo è l’ultimo ritrovato in termini tecnologici, che comporta un prezzo naturalmente superiore. I robot in questione non hanno dei veri e propri sensori, ma montano una videocamera capace di catturare una serie di immagini che il dispositivo utilizzerà per tracciare una mappa della stanza. Questi prodotti consentono all’utilizzatore di personalizzare le pulizie in maniera più profonda. Non sono comunque perfetti, la telecamera, infatti, diventa un problema quando il robot si trova ad operare in condizioni di buio o scarsa luce.
Autonomia della batteria
Ti abbiamo già anticipato che questi elettrodomestici vengono alimentati da una batteria al litio, che può comunque offrire delle prestazioni diverse a seconda del modello che scegli di acquistare.
Solitamente l’autonomia rappresenta uno dei problemi principali nei modelli economici, ma è un punto di forza in quelli di fascia alta.
In media, un aspirapolvere robot economico riesce a pulire circa 45 metri quadri in 60 minuti. Questo significa che, se l’ambiente è troppo grande per lui, lascerà il lavoro in sospeso e non completerà le pulizie.
I modelli professionali, quando sentono che la batteria si sta scaricando, fanno marcia indietro e tornano da soli alla base di ricarica. Una volta pronti, partono di nuovo per pulire la casa, iniziando però dal punto esatto di interruzione.
In sintesi, fanno tutto da soli, e tu non dovrai fare altro che accenderli e permettere loro di completare il proprio compito. Un aspirapolvere di questo tipo, se di tipo professionale, riesce a fare tutto da solo, e in più ha una batteria con una durata che può arrivare fino a 2 ore. Dunque riesce a pulire con una sola carica 100 metri quadri circa di pavimentazione.
Un secondo aspetto da considerare sono i tempi da attendere per la ricarica della batteria. In genere gli aspirapolvere robot economici possono impiegare dalle 3 alle 4 ore per completarla, mentre quelli professionali si ricaricano più o meno in un’ora. Prima di procedere, ti consigliamo di evitare i modelli con batteria al nichel-cadmio, a dire il vero oramai obsoleti. Soffrono infatti dell’effetto memoria e quindi non possono essere ricaricati se la batteria non è del tutto scarica, perché altrimenti questa finirebbe per deteriorarsi.
Serbatoio
La capienza del serbatoio non può essere poi così ampia, per via delle caratteristiche strutturali del robot aspirapolvere, compatto per natura. In ogni caso, ci sono modelli con una capienza del contenitore per lo sporco che può arrivare fino a 500 millilitri, partendo da un minimo di 200 millilitri.
Quando il serbatoio raggiunge la capienza massima consentita, il dispositivo si ferma e si attiva una luce che segnala che è necessario svuotare il contenitore per la polvere. Questo discorso non è valido per tutti i modelli, visto che alcuni, come detto, sono in grado di tornare alla base e di svuotarsi da soli. Risulta essere importante fare attenzione alla capacità del serbatoio, perché un contenitore piccolo influenza l’autonomia del dispositivo, riducendola.
C’è un altro elemento da studiare in relazione al serbatoio, e si parla del sistema di filtrazione. Questo è sempre presente in tutti i modelli, come avviene per qualsiasi altro dispositivo di aspirazione, come le scope elettriche e i comuni aspirapolveri. Cambia però la tecnologia del filtro, che può essere molto semplice nei modelli economici e avanzata in quelli più costosi. Se desideri bloccare batteri e germi, ti conviene investire in un robot con filtro HEPA o con più filtri sovrapposti.
Inoltre, e anche questa è una regola che vale per tutti gli aspirapolveri, è importante tenere pulito il serbatoio. In realtà non si tratta di un compito poi così complicato, visto che contenitore e filtri sono estraibili e possono essere lavati sotto l’acqua corrente.
Struttura
Oramai quasi tutti i robot aspirapolvere hanno un’altezza inferiore ai 10 centimetri, dato che questo consente loro di muoversi anche sotto mobili e letti. Potrebbe però cambiare l’ingombro, dato soprattutto dalla presenza di un serbatoio più o meno grande.
Non esiste una misura perfetta, ogni casa ha le sue esigenze, quindi ti consigliamo di tenere a mente anche le dimensioni, prima di sceglierne uno.
Per quanto riguarda la forma, robot tondi sono in genere più veloci e sterzano in modo scattante, ma sono poco efficaci per la pulizia degli angoli. Al contrario, i robot quadrati sono più macchinosi e lenti rispetto a quelli tondi, ma puliscono molto bene gli angoli. Purtroppo hanno un altro difetto, visto che sono più ingombranti, fanno fatica a districarsi tra gli ostacoli, cosa che può risultare importante in presenza stanze piene di tavoli, sedie e mobilio.
Infine, quasi tutti i modelli moderni sono versatili e multiuso. Questo significa che puoi usarli per qualsiasi pavimento, da quelli duri fino ad arrivare ai più delicati, come nel caso del parquet. Le spazzole in silicone o gomma, però, sono più efficaci sulla moquette, perché riescono a catturare meglio polvere e pelucchi, per via della loro carica elettrostatica.
Funzionalità
A seconda del prezzo, un robot aspirapolvere può avere un numero più o meno elevato di funzionalità. Ecco quali sono le più importanti.
-Timer con avvio programmato
-Possibilità di impostare il tipo di movimento
-Sensori contro il ribaltamento
-Altri sensori aggiuntivi, come anticaduta e rilevatori di tappeti
-Tecnologia di aggiramento degli ostacoli
-Ritorno alla base con ricarica automatica
-Possibilità di mappare le zone da pulire
-Connettività con applicazioni per smartphone
Accessori
Una ricca dotazione di accessori rappresenta un ottimo elemento aggiuntivo, in quanto rende il robot aspirapolvere ancora più versatile. Gli accessori più comuni sono
-Muri virtuali che impediscono al robot di superare una certa soglia
-Stazione per la ricarica della batteria
-Telecomando o applicazioni per la gestione in remoto
-Varie spazzole per diverse tipologie di pavimenti
Naturalmente un un numero elevato di accessori aumenta il prezzo del robot aspirapolvere. I modelli base si trovano intorno ai 100 euro, ma conviene spendere almeno 200 euro, per evitare di comprare un robot aspirapolvere poco efficace. Se desideri il meglio, però, dovrai superare i 500 euro, e i modelli professionali possono arrivare anche a 600.
Recensione Migliori Robot Aspirapolvere
Vediamo quali sono i migliori robot aspirapolvere.
iRobot Roomba 960
Roomba è un grande classico del settore, e il modello 960 è con tutta probabilità uno dei migliori robot aspirapolvere attualmente sul mercato. Non è il più economico, ma sa come andare incontro a tantissime esigenze diverse, dunque risulta essere uno dei più versatili.
Una delle sue caratteristiche più interessanti è la batteria da 14,8 volt, con un’autonomia non comune nel segmento e decisamente più performante rispetto alle medie. Devi infatti considerare che Roomba 960 riesce a lavorare circa 75 minuti con una sola carica e che è in grado di pulire senza problemi 80 metri quadri prima di scaricarsi. Inoltre, si ricarica in soli 120 minuti.
Davvero straordinario il serbatoio per la raccolta della polvere, con una capacità pari a 600 millilitri, e anche in questo caso si tratta di un valore raro nel mondo degli aspirapolvere robot. La grandezza del contenitore, poi, migliora le operazioni di pulizia, perché i peli degli animali domestici non intasano il contenitore, cosa che invece accade con i modelli con serbatoio piccolo. Inoltre, un grande contenitore equivale ad un’autonomia complessiva superiore, visto che non abbiamo la necessità di svuotarlo in continuazione. E nel caso dovesse riempirsi, poco male, perché c’è un indicatore luminoso che ci comunica quando il serbatoio va svuotato.
Un’altra caratteristica molto positiva è la presenza di un filtro HEPA, che cattura non solo la polvere, ma anche i microbi e gli allergeni.
Per quanto concerne la forma, ci troviamo davanti ad un robot tondo, dunque meno efficace sugli angoli ma molto veloce e rapido nelle manovre di sterzata. L’altezza, inferiore ai 10 centimetri, gli permette poi di passare sotto i mobili senza nessun tipo di problema.
La base monta due spazzole rotanti davvero efficaci, la prima alza la polvere da terra, mentre la seconda la spinge dentro alla bocca del serbatoio.
Anche la mappatura della stanza da pulire è di livello, dato che avviene grazie ad una tecnologia ottica. Questo significa che il robot è capace di individuare gli ostacoli prima ancora di colpirli, per merito della piccola telecamera incorporata. Questo migliora le prestazioni finali dell’apparecchio, ma lo limita molto se il locale è al buio o se c’è poca luce.
Davvero eccellente il pacchetto di funzionalità in dotazione con iRobot Roomba 960, che integra i sensori anticaduta e il ritorno automatico alla base, quando si scarica la batteria. Infine, una volta ricaricato, il robot aspirapolvere prosegue le pulizie dal punto dove le aveva interrotte.
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Ecovacs Robotics Deebot N79S
Se non te la senti di spendere per un aspirapolvere robot professionale, poco male, perché potrai ottenere degli ottimi risultati anche con la metà della spesa. Da questo punto di vista, uno dei prodotti migliori per rapporto tra qualità e prezzo è Ecovacs Robotics Deebot N79S, che fornisce un ottimo compromesso.
Si comincia dalla batteria, che ha un’autonomia da notevole, corrispondente a circa 100 minuti, e che permette di pulire circa 80 metri quadri di pavimento. L’unico limite è la durata della fase di ricarica, che richiede 4 ore in totale. Il voltaggio, 14,4 v, non è elevatissimo, ma tanto basta per metterti a disposizione una buona capacità aspirante.
Qualche sacrificio in più va fatto sul versante serbatoio, considerando una capienza di 300 millilitri, dunque non molto elevata. Anche in questo caso, però, è sufficiente per la pulizia completa di un ambiente, quindi non dovrai fermare il robot per svuotarlo. Inoltre, nonostante non monti un filtro HEPA, il filtro pieghettato si rivela abbastanza efficiente contro la polvere, anche se non è in grado di bloccare gli allergeni e le microparticelle.
Se invece studiamo le caratteristiche strutturali, il giudizio è molto positivo, partendo da un design tondo che lo rende veloce nei movimenti. Certo, non è il massimo per la pulizia degli angoli, ma le spazzole e la bocchetta aspirante sono molto performanti.
Come altezza Ecovacs Robotics Deebot N79S raggiunge i 7 centimetri circa, dunque è più basso rispetto alla media, e di conseguenza può infilarsi sotto qualsiasi cosa.
Di livello elevato anche le funzioni nel loro complesso, che in realtà sembrerebbero quelle proprie di un robot di fascia più alta, ed è ovviamente un bene. Qui troviamo i sensori ad infrarossi per la mappatura della stanza, i rilevatori anticaduta e il ritorno automatico alla base quando si sta per scaricare la batteria. Infine, nel caso in cui dovesse toccare qualsiasi superficie, il robot aspirapolvere modifica la propria rotta.
Si ha inoltre la possibilità di impostare diverse modalità di pulizia, tra le quali troviamo i movimenti a zig zag, quelli a spirale, la pulizia dei perimetri e gli spostamenti casuali. Risulta essere poi possibile manovrare in remoto l’elettrodomestico utilizzando l’applicazione per smartphone o il telecomando in dotazione.
Essendo un modello tutto sommato poco costoso, il dispositivo non include accessori avanzati come i muri virtuali, ma si tratta di un sacrificio da mettere in conto, visto il prezzo.
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Neato Botvac D7 Connected
Neato Botvac D7 Connected è un robot aspirapolvere di fascia alta e con struttura quadrata, dunque ideale per la pulizia degli angoli e dei battiscopa. Risulta essere più ingombrante e meno rapido rispetto a quelli tondi, ma è una caratteristica tipica di tutti i modelli di questa tipologia.
Anche se il design potrebbe sembrare superato, in realtà questo robot nasconde una tecnologia di fascia elevata. Per iniziare, ha una batteria capace di durare 2 ore. In secondo luogo, la base di ricarica è magnetica e il robot è in grado di tornarci da solo quando la batteria sta per esaurirsi.
Ha un serbatoio per la raccolta della polvere piuttosto grande, con una capacità pari a 700 millilitri, dunque in media con i prodotti di fascia alta. Purtroppo non monta un filtro HEPA, ma è comunque in grado di bloccare le particelle fino a 0,3 micron di diametro.
A dispetto delle apparenze, non è molto pesante dato che non supera i 3,5 chilogrammi, e la base monta delle ruote motrici. Questo significa che il dispositivo riesce a muoversi su qualsiasi superficie, compresi i tappeti e le moquette, cosa che altri non sono in grado di fare. Infine, le spazzole sono potenti ma al tempo stesso delicate, quindi non correrai il rischio di rovinare superfici sensibili come il parquet.
Neato Botvac D7 Connected è un robot aspirapolvere smart, controllabile e configurabile con l’applicazione per smartphone. Puoi scegliere tra diverse modalità, come la pulizia programmata, la pulizia a zone e quella mirata. Tramite l’applicazione potrai addirittura visualizzare la mappa dell’ambiente creata dal dispositivo.
La dotazione di accessori è invece piuttosto povera, soprattutto alla luce di un prezzo abbastanza elevato. C’è comunque il nastro delimitatore per impedire all’apparecchio di invadere zone dove non dovrebbe andare, come le scale.
Se stai cercando un robot ideale per i battiscopa e gli angoli, difficilmente troverai di meglio, e lo stesso discorso vale per le modalità e le funzioni disponibili. Serbatoio e batteria sono di livello professionale, mentre l’unico vero limite è una dotazione di accessori che poteva essere indubbiamente arricchita con qualcosa in più.
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Vileda VR 201 PetPro
Quando si parla di robot aspirapolvere e di animali domestici, purtroppo non tutti i modelli sono in grado di eliminare al meglio i peli di cani e gatti. Si tratta invece di una delle caratteristiche principali di Vileda VR 201 PetPro, un robot aspirapolvere di fascia media che è stato progettato per offrire il massimo sotto questo punto di vista. Per farti un esempio concreto, ha un serbatoio decisamente grande per questa fascia di prezzo, con una capienza di 500 millilitri. Quindi, essendo grande, non soffre gli intasi causati dall’accumulo dei peli aspirati dal pavimento.
Di livello elevato anche la durata della batteria, con un’autonomia di 90 minuti, ma con dei tempi di ricarica piuttosto lunghi, pari a 5 ore circa. Di contro, il dispositivo è comunque capace di pulire una zona di 60 metri quadri con una sola ricarica. Le tempistiche lunghe della ricarica sono un limite comune a tutti gli aspirapolveri robot di questa fascia di prezzo.
Anche la potenza di aspirazione non è molto elevata, considerando il voltaggio della batteria, che non supera i 10,8 volt. Infine, sappi che questo prodotto monta un filtro HEPA, ed è una notizia stupefacente, visto che non troviamo un altro robot aspirapolvere economico con questa caratteristica.
Inutile specificare che il filtro HEPA è eccellente sia per chi ha degli animali in casa che per chi soffre di allergie. Questo filtro, poi, riesce a bloccare tutte le particelle con un diametro entro i 10 micron.
La forma è tonda, e l’altezza corrisponde a 8 centimetri circa, mentre la bocchetta di aspirazione è piuttosto grande, 14 centimetri. Inoltre, a differenza di altri modelli, Vileda VR 201 PetPro non monta due spazzole ma tre, di cui una accessoriata con morbide setole in silicone.
Ancora una volta, si torna al discorso sugli animali domestici. Il silicone genera una carica elettrostatica tale da catturare i peli con maggiore efficacia. Inoltre, essendo un materiale morbido, rispetta i pavimenti delicati come i parquet.
Per quanto riguarda le funzionalità, queste sono perfettamente in media con la fascia di prezzo. Il pacchetto include alcune funzioni essenziali, come la pulizia programmata, la modalità silenziosa e il ritorno alla base di ricarica. Infine, ha i sensori infrarossi e anticaduta e uno schermo compatto.
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Robot Aspirapolvere più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei robot aspirapolvere più venduti online in questo momento con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti mostrati è possibile trovare una descrizione dettagliata delle caratteristiche tecniche e leggere le opinioni e recensioni dei clienti.
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