In questa guida spieghiamo come si misura la potenza di un aspirapolvere.
Quando acquisti un aspirapolvere la prima cosa che ti domandi è se sarà abbastanza potente. Ma, per misurare la potenza reale di un aspirapolvere, conoscere l’assorbimento del motore non è sufficiente. Questo infatti è solo uno degli aspetti che certamente influirà sulla bolletta, ma che non ti rivelerà se l’elettrodomestico soddisferà le tue esigenze.
Infatti, se il motore dell’aspirapolvere consuma 1200 Watt oppure 1500, per te è assolutamente indifferente se poi, per eliminare lo sporco di una stanza ci metterai sempre due ore.
Infatti la potenza di un aspirapolvere si misura nella quantità di lavoro che è capace di fare nell’unità di tempo, e cioè se ti fa togliere la polvere più velocemente. E per quanto possa sembrare semplicistico non è affatto un ragionamento errato. Quindi, per sapere prima se l’aspirapolvere che hai deciso di acquistare sarà più efficiente di un altro, bisognerà conoscere la sua effettiva potenza.
Sulla potenza reale di un aspirapolvere influiscono vari fattori. Il primo è il Wattaggio del suo motore, tolto ovviamente l’assorbimento degli altri componenti elettrici che compongono il sistema aspirante.
Gli altri due fattori sono kPa e l/s, che rappresentano rispettivamente la capacità di depressione e la portata. Vediamoli.
KiloPascal o kPa
Il valore in kPa di un aspiratore identifica la sua potenza aspirante e quindi la sua capacità di creare la depressione sufficiente ad attirare la polvere e lo sporco e a depositarli nel contenitore.
Il kiloPascal non è una misura molto conosciuta ai non addetti ai lavori, per cui può suonare poco familiare, o addirittura incomprensibile.
Si tratta in pratica di un multiplo del Pascal, che misura l’unità di pressione derivata in un aeriforme e serve a misurare la pressione interna del suo contenitore. Ma la cosa importante da sapere è che questo dato serve proprio a misurare la forza aspirante di un aspirapolvere e che il suo valore, per essere sufficientemente valido, deve oscillare tra i 13 e i 22 kPa.
Però, se non dovessi trovare questa sigla sulla targhetta delle caratteristiche, sappi che esistono altre due maniere di misurare la potenza aspirante di un aspirapolvere, e cioè air Watt e mm/H2O.
Air Watt
Air Watt misura l’energia elettrica impiegata nell’unità di tempo rispetto al flusso d’aria aspirata. In pratica rappresenta il rapporto tra la quantità di corrente elettrica e il volume di aria aspirata nell’arco di un’ora o di una frazione della stessa. E andiamo ai valori, che sono quelli che servono al consumatore per capire se un aspirapolvere è davvero potente.
In questo caso infatti la forbice che identifica un buon aspiratore è tra i 250 e i 400 air Watt.
MM/H2O
MM/H2O è il sottomultiplo del MCA, cioè il Metro Colonna d’Acqua, espresso anche con il simbolo mh2o.
Si tratta in pratica di una misura idraulica che definisce la pressione di una colonna d’acqua alta 1 metro che, in questo caso, sarebbe riferita ad un millimetro.
Se tu dovessi trovare la capacità di depressione espressa con questa unità di misura, sappi che il suo valore deve essere compreso tra i 1300 e i 2200 mm/H2O, o l’aspirapolvere non ha abbastanza potenza aspirante.
Portata di un Aspirapolvere
La portata di un aspirapolvere si misura in l/s. Il simbolo l/s definisce semplicemente la quantità di aria espressa in litri che l’elettrodomestico è in grado di aspirare in un minuto secondo.
Una macchina che riporti in targhetta un valore intorno ai 30 litri/secondo va bene per stanze e locali di modeste dimensioni.
Se invece ti serve per spazi più grandi, allora cerca un aspirapolvere che dichiari tra le caratteristiche una potenza di circa 40 l/s